La Bicicletta da Corsa
Bicicletta da corsa
La bicicletta da corsa è un tipo di bicicletta progettata per il ciclismo su strada, secondo le regole stabilite dall'Unione Ciclistica Internazionale, usata fin dalla nascita per effettuare competizioni (la prima corsa ciclistica documentata si tenne il 31 maggio 1868) in linea o a tappe su distanze più o meno lunghe. Come per altri tipi di bicicletta le bici da corsa si sono evolute nel tempo nei loro componenti e materiali, divenendo ora veri e propri gioielli di tecnologia: in virtù di ciò è molto apprezzata, sia dai corridori agonistici sia dai semplici appassionati amatori, per le sue caratteristiche di leggerezza, scorrevolezza e velocità.
I materiali per i telai.
Se desiderate una bici comoda l’acciaio fa per voi. Se non avete esigenze di pesi record potete scegliere tubazioni un po’ più pesanti e realizzare un telaio che vi soddisferà per tanti anni, ha un'ottima capacità nell'assorbimento. Nell’alta gamma è arrivato a pesi che possono competere con altri materiali considerati più moderni. I trattamenti interni ai telai possono risolvere il problema della ruggine purché fatti ad arte.
Un telaio in alluminio offre il vantaggio di essere leggero. La sua bassa densità (2,7 kg per dm3) corrisponde a circa un terzo di quella dell’acciaio e permette dunque di realizzare parti molto leggere. A questa bassa densità corrisponde però un modulo elastico molto basso, esattamente tre volte meno dell’acciaio. Questo materiale è ampiamente utilizzato per la progettazione di telai leggeri e dal costo conveniente.
Il carbonio (un materiale composito con fibre di carbonio e resine) ha proprietà eccezionali. Pesa un quarto rispetto all’acciaio e ha una resistenza 10 volte superiore. Un materiale straordinario.Il prezzo può quindi variare sullo stesso modello in base al tipo di fibra utilizzato, inoltre è tanto resistente quanto delicato, è molto sensibile agli urti e allo schiacciamento e non sempre si può riparare.
Sicuramente un investimento, un telaio in titanio può durare tutta la vita, avendo un'a resistenza alla corrosione eccellente, semmai decideste di venderlo è il materiale che si deprezza meno nel tempo. Il titanio è il binomio ideale per comodità, performance e pesi interessanti. Lo scotto da pagare ? Il prezzo molto elevato, sia del materiale grezzo che per la sua lavorazione la quale richiede attrezzature speciali, basti pensare al punto di fusione di 1668°C
il magnesio presenta caratteristiche tecniche eccezionali, una densità minore dell’alluminio e una resistenza meccanica pari a quella della fibra di carbonio, aggiungendo uno smorzamento delle vibrazioni eccellente. Detta così ci si chiede, perché le bici non vengono costruite con questo materiale? Il tutto deriva dalla enorme difficoltà di lavorazione, ha un bassissimo punto di fusione (facile bruciarlo) non si lamina a freddo ma solo a caldo, ne consegue un costo elevato.
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