Attenzione: gli interventi di seguito elencati sono da eseguirsi con le apposite protezioni. Durante la smerigliatura e/o lucidatura si formano polveri e particelle piccolissime che circolano anche nell’aria. Pertanto non ci si assume nessuna responsabilità su quanto scritto e descritto.
Restauro
Il Restauro
A volte capita l’opportunità e la fortuna di trovare una vecchia bici e/o un componente in vendita ad un mercatino o abbandonato in qualche garage o scantinato. Se questo dovesse accadere, si ha l'opportunità di ridar vita ad un oggetto facendolo letteralmente rinascere, ecco perché di seguito verranno spiegate ed illustrate alcune tipologie di lavorazione ed intervento su vari oggetti e materiali.
Conservativo
La prima cosa da fare è valutare lo stato, cosa si può o non si può salvare, per mantenere il più possibile l'originalità, da tenere sempre presente che molti componenti è difficoltoso e costoso reperirli, pertanto una precisa valutazione mirerà ad un risparmio di tempo e costi.
Totale
In questo caso, gli interventi sono totali, per renderla come nuova dalla riverniciatura del telaio nella colorazione originale comprese le serigrafie e decalcomanie, al ripristino e/o la sostituzione delle parti meccaniche.
Pedali Campagnolo Triomphe
(BSA 9/16 x 20)
Il Prima
Il tempo ha fatto il suo.. noterete che ci sono dei punti di ossidazione/ruggine ed il grasso oramai si era cristallizato, perciò smontaggio di tutte le parti, un lavaggio accurato per iniziare la lucidatura ed il ripristino.
Il Dopo
Questo è il risultato finale che si può ottenere, certo ci si deve armare di tempo e pazienza, ma il concetto è questo, hanno riacquistato il loro aspetto, sostituendo i para polvere, sono pronti per essere montati.
Cambio Campagnolo Victory 3° generazione (7 velocità) (1986)
Prima
Queste sono le condizioni di come si presentava, ci sono delle abrasioni su varie parti. Deve essere smontato per poter arrivare in ogni sua parte.
Durante
Dopo un accurato lavaggio, tutte le parti vengono levigate (a mano) con vari passaggi (varie grane) per eliminare le abrasioni, sino ad ottenere il più possibile un omogeneità.
Dopo
Inizia la fase di finitura, e/o lucidatura, anche in questo frangente ci sono vari passaggi (utensili e paste) per ottenere questo risultato finale, in fine si passa al rimontaggio
Telaio Vitus “Carbone 9” carbonio e kevlar con giunzioni in alluminio.
Il telaio era uno dei primi modelli (1986 -88) in fibra di carbonio, i tubi in carbonio (o Carbone, dato che è Francese) sono incollati ad alette di alluminio (9 tubi contando i foderi superiori e inferiori come tubi separati), risultando in una bici leggermente più rigida e leggera. Verrà lasciato volutamente senza le serigrafie in modo da far risaltare i dettagli delle decorazioni. Un bellissimo e raro telaio, che saprà avvalorarsi ancor di più con le giuste componenti e non dimentichiamo che è ammesso per l 'eroica.
Prima
Acquistato in queste condizioni, nessun danno strutturale al carbonio o crepa sulle giunzioni in alluminio a parte le serigrafie rovinate e di conseguenza eliminate.
Dopo
Rigenerato ed in condizioni pari al nuovo, applicata resina epossidica bicomponente per un effetto lucente, le congiunzioni in alluminio sono state smerigliate e lucidate, forcella e supporto pinza freno posteriore verniciati.
Trek 9800 OCLV Carbon (1993)
Si presentava in buone condizioni per un telaio di quasi 30 anni, necessitava di una rinfrescata per valorizzare il suo aspetto. Come noterete lo stemma non è stato sostituito, per lasciare una testimonianza di un telaio vintage. Sicuramente e/o forse, in qualche altra parte del mondo se ne troveranno, ma in Italia è oramai raro trovarne uno in queste condizioni pari al nuovo.
Le condizioni all' acquisto
Revisione della forcella, smontaggio e pulizia con sostituzione guarnizioni e bulloni.
Telaio Alan Super Record (1977-78)
Con queste foto andremo a spiegare le fasi per lucidare le giunzioni in alluminio. Al passaggio dei vari utensili (specie in lucidatura) evitate di scaldare eccessivamente la superfice, questo per due motivi, primo le tubazioni sono incollate (e dopo tot anni..) secondo scaldare eccessivamente l'alluminio fa l'effetto contrario nel lucidarsi, di conseguenza passate in altri punti.
Utensili rotanti abrasivi
- grana 80g (eliminazione strisci profondi)
- grana 150g (eliminazione strisci lievi)
- grana 300g (rendere le superfici omogenee)
Utensili rotanti lucidatura
- disco in feltro (pasta super hard sgrossatura)
- disco in cotone (pasta fine lucidatura)
- disco in lana (pasta super fine per finitura)
Verniciatura e lucidatura finale
Ruote 28" Campagnolo
Coppia di ruote a goccia con mozzi Campagnolo, indicate per bici vintage, piste frenanti ancora in ottime condizioni, qualche inevitabile e giustificato segno del tempo.
Il Prima
Il Dopo
Come si evince dalle foto, non erano proprio in ottima forma, anche se giravano bene e con una discreta scorrevolezza. Necessitano di un ripristino generale, perciò si procede allo smontaggio totale, noterete sia sull'asse che sul corpetto quanto grasso (se così si può definire) ci fosse, sicuramente di manutenzione queste ruote ne hanno vista ben poca. Verranno lavate tutte le singole parti (con ultrasuoni dove serve) sostituiti i cuscinetti (addirittura ruggini) del corpetto, messo l'apposito grasso alle sfere dei mozzi, rimontato e registrato il tutto, per ultimo verranno lucidate e ricentrate. Ora sono pronte per essere rimontate e fatte correre.
Ruote 28" Campagnolo Atlanta 96
Coppia di ruote Campagnolo modello Atlanta 96, mozzi Campagnolo Veloce, corpetto
ruota libera Campagnolo, piste frenanti ottime condizioni, qualche segno del tempo.
Il Prima
Il Dopo
Sulla posteriore sostituiti i (due) cuscinetti del corpetto ruota libera ed anche i (due) cuscinetti del mozzo. Sulla anteriore smontato mozzo lavato ed ingrassato. Un lavoro all'insegna della scorrevolezza e all'affidabilità nel tempo. Infine sono stati interamente lucidati.
Ruote MTB 26" Campagnolo K2 28268ft
Rara coppia di ruote da MTB 26" della Campagnolo, mozzi (a sfere) 32 fori Campagnolo Veloce, corpetto ruota libera Campagnolo, piste frenanti ottime qualche piccolo segno del tempo.
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Revisionati ed ingrassati i mozzi, sostituiti tutti i raggi (nuovi inox), perfettamente dritte e ottimamente scorrevoli.
Ruote Fulcrum Red Metal Zero MTB 26" V-Brake
Sono passati svariati anni dal loro debutto e saranno state sicuramente costose. Hanno un peso totale bassissimo, 1552 gr (sganci a parte), ed una fattura qualitativa ed estetica degna del nome. Pensate che non sono mai state utilizzate (le foto rendono l'idea) neanche mai montate le coperture, hanno zero km. Nonostante la gelosa conservazione è giunta l'ora del loro impiego, saranno sicuramente all'altezza di valorizzare e valorizzarsi destinandole ad un pregevole telaio in titanio. Ma prima, è bene smontarle e dar loro una controllata, sicuramente il grasso per quanto nuovo esso sia stato tende a cristallizzare col passare degli anni, meglio sostituirlo.
Gruppo Shimano 600 (EX) Arabesque.
Senza dubbio uno dei più bei gruppi Shimano dell'epoca, con le sue splendide e caratteristiche decorazioni incise. Completo di tutte le componenti necessarie per allestire una vera vintage da corsa, il gruppo fu prodotto dal 1978 sino alla metà degli anni 80.
Il Prima
La lavorazione
Il Dopo
Considerato il tempo trascorso e come noterete dalle foto, necessitava e soprattutto meritava di essere ripristinato in tutte le sue parti e perché no.. anche con qualche personalizzazione.
Guarnitura Ritchey WCS da MTB
Guarnitura (oramai rara in questa versione) della mitica Ritchey una tripla con corone da 44-32-22 e pedivelle da 175, utilizza un movimento centrale (non incluso) Octalink.
Si presenta in condizioni eccellenti vista l'età, è stata completamente lucidata, pronta per essere montata in una MTB Vintage all'altezza del marchio Ritchey.
Set completo freni e leve Weinmann per bici epoca.
Set di freni e leve in alluminio Weinmann modello Type500, anni 70/80 Ideali per bici d'epoca, caratteristica guaina esterna (ammesso ciclo storiche) in condizioni pari al nuovo e pronti per essere montati.
Paramani ed alloggiamenti guaine nuovi, come anche i pattini dei freni (originali) sono stati completamente lucidati, giudicate Voi dai dettagli.
Doppie leve freno
(alla Francese) Weinmann.
Queste leve denominate "alla Francese" sono l'ideale sotto l'aspetto funzionale e della comodità, permettono di azionare i freni da due diverse posizioni sul manubrio la leva superiore ha la funzione di poter rallentare controllandone l'andatura senza scomodarsi nel cambiare la posizione e la presa, cosa necessaria se volete avere una frenata più decisa. Ammesse alle ciclo storiche.
Sono state semplicemente smontate e lucidate, hanno i loro paramani originali in condizioni eccellenti, pronte per essere montate. Oggetto sempre più raro e specialmente in queste condizioni.
Prima
Dopo
Freni Shimano 600 AX
Shimano 600 AX era la seconda linea di gruppi Shimano (made in Japan) denominata Aerodynamic che si rivelò rivoluzionario all'epoca (anni 80) consolidando la reputazione di Shimano come leader nell'innovazione della bicicletta. Ogni parte dei gruppi AX è stata progettata per essere il più aerodinamica possibile, come evidente dai freni. Si abbinano con il resto di componenti serie AX alla classica bicicletta da strada vintage.
Il Prima
Il Dopo
Come si evince dalle foto, sono stati completamente smontati, revisionati ed in fine lucidati, perfettamente funzionanti, in eccellenti condizioni estetiche. La coppia pesa circa 340 grammi.
Shimano Dura-Ace AX
(serie 7300)
Il gruppo Shimano Dura-Ace AX della serie 7300 fu prodotto dal 1981 al 1984 ed era fabbricato in Giappone, sinonimo di alta qualità costruttiva, già all'epoca veniva curata sia per la parte aerodinamica che estetica, ad oggi ricercato per allestimento bici corsa vintage.
Il Prima
Il Dopo
Come riportato dalle foto, sono stati completamente smontati, revisionati ed in fine lucidati, qualche inevitabile segno del tempo dato dai suoi circa 40 anni, ma possiamo dire che si presenta in eccellenti condizioni estetiche e funzionali. Pronto per essere montato in un telaio (acciaio o alluminio a congiunzioni) degno di nota bellezza.
Dopo la lucidatura, si procede e replicare la colorazione originaria sulle incisioni.
Restauro completo bici corsa.
Faccio una piccola premessa prima di inoltrarci nel restauro completo di questa bici. Principalmente (come più volte accennato) ci sono due tipologie di restauro, il primo è per motivi di interesse storico e/o collezionistico, quali marchi blasonati e/o componenti di pregio. Il secondo prende posto a livello affettivo (ex padri, nonni, ecc.) che può anche non avere nulla a vedere con il primo, ma ha un valore molto più alto a livello personale ed affettivo, ecco in questo caso rispecchia esattamente la seconda componente.
Qui parliamo di un restauro completo abbastanza impegnativo, le condizioni come potete vedere non si presentavano per niente incoraggianti.
A questo punto, essendo tutto alla rinfusa e non sapendo cosa c'é e/o cosa manca si deve fare il classico "inventario" anche per capire quello che va tenuto oppure sostituito delle varie componenti.
Altra cosa fondamentale ed Importante é esaminare scrupolosamente il telaio, gli strisci e la ruggine non spaventano, la cosa primaria é verificare che non abbia danni strutturali (crepe, botte, ecc.) avendo cura (dove possibile) di togliere (come in questo caso) fregi e quant' altro di raro da reperire.
A questo punto, dopo averlo sabbiato e riverniciato si presenta in condizioni pari al nuovo ed é pronto per essere assemblato, prestando sempre attenzione.
Le componenti vanno altresì sistemate e lucidate per renderle al pari del telaio, il lavoro comporta vari passaggi in relazione a quanto rovinati e/o strisciati, di conseguenza i tempi dedicati ad essi si allungano.
Ed eccoci alla parte conclusiva dove la soddisfazione prevale sull'impegno dell'intero restauro, pronta a ritornare nel "cuore" del suo proprietario.
