Kestrel


Kestrel MX-Z

Kestrel, ha aperto nuove strade introducendo la MX-Z nel 1989, uno dei primi telai prodott in carbonio monoscocca per mountain bike. I progettisti ne furono entusiasti, pubblicizzandolo come il "futuro", nel decennio successivo un' ondata di sperimentazioni progettuali e test riguardanti i marchi più blasonati quali Trek, Colnago, ecc.. portarono aventi questa tipologia di materiale "il carbonio" da qui sino ad oggi.

Le condizioni

Apparentemente le condizioni sono ottime considerati gli anni trascorsi é stata utilizzata con rispetto e non strapazzata, anzi gestita con cura visto come si presenta ad oggi, anche perché chi la acquistò da nuova aveva ben chiaro il prezzo, che per l'epoca non era di certo indifferente, considerate anche le componenti montate.

La revisione

Smontata tutta la meccanica per un controllo generale e per accertane le condizioni, oltre ad una accurata pulizia e revisione delle componenti, alcune di esse (pipa manubrio, leve freno, ecc..) sono state rinfrescate del suo colore.


A differenza di come era montata a livello di comandi è stata fatta una modifica, i comandi cambio (ST M-091) che montava non erano della stessa epoca, ecco perché si è optato per montare la serie SL-M732 più coeva.


Il cambio si presenta in ottime condizioni privo di abrasioni, necessita solamente di un lucidata.

Dopo una accurata pulizia, rimuovendo le tracce di ossido e nuovamente pronto. 


Anche il deragliatore è stato pulito e lucidato.


I freni cantilever anch' essi smontati  e revisionati, per un buon risultato ottimale si consiglia l'utilizzo di un velo di grasso al litio nei perni di fissaggio per protezione.

Revisionati e rimontati, dopo la lucidatura (con le spazzole) il nero sulle incisioni tende a togliersi, sono state ripristinato nel suo colore nero.   


Anche la guarnitura è in ottime condizioni, unica cosa da fare sarà eliminare il bullone centrale che è da 15 e non da 14 come in origine, noi per ulteriore comodità lo sostituiremo con uno esagonale.

Smontata e lucidata, anche qui ripristinato il nero delle incisioni, quando vengono serrate le viti delle corone applicate un velo di grasso (meglio al litio) evitano che si grippino col passare del tempo e l'ossido.


Il movimento centrale (Mavic) non ha molto manutenzione da fare avendo i cuscinetti sigillati, da controllare se ha giochi o attriti per il resto una bella pulita e pronto da rimontare.


I pedali, anche' essi vanno controllati se hanno giochi o attriti di scorrevolezza (possono avere sfere o cuscinetti) si devono eliminare in caso sia tutto ok li ripuliamo e li rimontiamo con un velo di grasso nei filetti.


Il Risultato

Ecco come si presenta dopo il controllo generale e la pulizia , alcuni elementi quali guaine e cavi necessitavano (per sicurezza), essere sostituiti, molti altri di una ripassata del suo colore, mentre altri lucidati. Lascio a voi le foto per giudicarne le condizioni dopo i suoi oltre 35 anni.


Curiosità


La famosa finitura in "Granito" denominata "Zolante intonsa" è una vernice industriale, estremamente resistente (cosa non da poco in una MTB) oltre che bella da vedere.



Il cavalletto di sostegno della bicicletta è stato appositamente adattato così da poter essere comodamente utilizzato sia per la manutenzione permettendo il totale sollevamento da terra e sia per percheggiarla quando non viene usata.


Gruppo Shimano XT (serie M732)

  • Guarnitura

    Guarnitura tripla 46-36-26 biopace (corone ovali) pedivelle da 175.


    Shimano FC-M730

  • Comandi

    Comandi Cambio 7x3 Shimano Deore XT 


    Shimano Deore XT SL-M732

  • Cambio

    Cambio Shimano XT 7 speed a gabbia lunga.


    Shimano XT RD-M732 

  • Deragliatore

    Ottimo deragliatore, preciso ed affidabile nel cambio fra le tre corone. 


    Shimano XT FD-M732

  • Freni

    Freni cantilever


    Shimano BR-M732.

  • Mozzi

    Mozzi ruota anteriore e posteriore XT


    Shimano XT FH e HB M-732

  • Pedali

    Pedali shimano XT  compresi di puntapiedi e cinghiette.


    Shimeno XT PD-M735

Considerazione

Molto probabilmente, in base alle informazioni in rete, ad oggi reperite ne devono essere rimaste molto poche in circolazione e specie in queste condizioni, se pur funzionate al 100% in tutte le sue componenti, il suo posto sarà collocarla sul suo cavalletto ad occupare un posto in un museo il MTB Vintage Museum. 

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